I prezzi delle case di Milano continuano a salire. Le persone si spostano fuori
A Milano il mercato immobiliare continua a crescere e dopo la parentesi del Covid ha continuato a raggiungere cifre record, soprattutto per quanto riguarda i prezzi delle abitazioni ad uso residenziale.
La città lombarda è ormai la piazza più cara di Italia e anche nelle classifiche mondiali delle città con prezzi più alti.
Secondo i dati di Tecnocasa il prezzo medio è ormai stabilmente sopra i 4.000€ al mq per acquistare un appartamento usato nel capoluogo.
Non solo, il prezzo delle case nel periodo 2017-2022 è aumentato del 42%. Anche i dati dell’osservatorio di Abitare co (società di intermediazione e servizi immobiliari) confermano questa tendenza di crescita impetuosa. Secondo quest’ultimo report e considerando anche i dati relativi al nuovo, a Milano continua la corsa dei prezzi e la media di fine anno si attesta a circa 6.600 euro al metro quadrato, in aumento dell’11,9% sul 2021 e del 46,6% rispetto a cinque anni fa.
Questa situazione ha portato molte persone ha spostarsi in zone periferiche e in molti casi anche nell’hinterland o in provincia, anche per godere di appartamenti e case più grandi e possibilmente con spazi esterni (giardini, terrazzi e ampi balconi).
Proprio per questo spostamento verso l’esterno in realtà è proprio in periferia che gli immobili si sono apprezzati di più rispetto alla media della metropoli.
I prezzi delle case in periferia di Milano sono aumentati del 49%: a essere scelte, anche in questa circostanza, sono state principalmente quelle servite dalla rete metropolitana: San Siro, Cenisio, Forlanini, Baggio, Bicocca, Forze Armate, Niguarda.
Come dicevamo prima, il mercato immobiliare è vivace anche nell’hinterland di Milano, dove i prezzi hanno continuato a crescere proprio per via dello spostamento di molti residenti verso queste zone.
Se guardiamo all’hinterland delle grandi città a livello nazionale, nel corso degli ultimi cinque anni è stata registrata un decremento dei prezzi fino allo 0,7%.
Nel capoluogo lombardo, invece, si è evidenziato un incremento dell’8,5%. In particolare, a tenere su il mercato immobiliare sono quei comuni dell’hinterland ben collegati con la metropolitana.
Ma anche i centri che non sono serviti dalla metropolitana milanese hanno registrato delle buone performance: questo perché comperando in provincia si può risparmiare, di solito, tra il 50 ed il 60%.
A trasferirsi sono stati primariamente persone giovani che hanno lasciato una situazione di affitto per comperare una prima casa oppure famiglie che hanno concretizzato un acquisto per migliorare la propria situazione residenziale (una stanza in più o magari uno spazio esterno).
Il mercato immobiliare è particolarmente dinamico in alcuni comuni collocati lungo la metropolitana della linea 2:
- Vimodrone
- Cologno Monzese
- Cernusco sul Naviglio
- Assago
Hanno mostrato anche dei dati molto positivi alcuni comuni che, seppur privi di metropolitana, sono posti a ridosso del confine cittadino e sono collegati con mezzi di trasporto di superficie:
- Peschiera Borromeo
- Cinisello Balsamo
- Corsico
Settimo Milanese