Abitazioni sostenibili ed eco-friendly: i nuovi trend immobiliari del 2022
Secondo i dati raccolti da Swg per Confindustria Assoimmobiliare che ha intervistato un campione statistico di circa 1.500 persone distribuite fra le maggiori città italiane.
Quello che è emerso è che la maggioranza degli intervistati non è soddisfatto del livello di sostenibilità ambientale della propria casa e molti nell’acquisto di una nuova abitazione sarebbero disposti a pagare anche il 20% rispetto al prezzo medio di mercato nel caso in cui la casa fosse veramente “green”.
Scendendo poi nello specifico l’interesse e la propensione verso un la prima abitazione sostenibile sono molto più marcate nella fascia di età giovanile, ovvero in potenziali acquirenti fra i 18 e i 35 anni. Segno questo che il tema dell’ecosostenibilità a livello di edilizia e di abitare è più sentito nelle nuove generazioni
Fra gli obiettivi dichiarati che spingono verso la ricerca di una abitazione più rispettosa dell’ambiente troviamo al primo posto la volontà di ridurre sprechi energetici. Questo obiettivo non è dovuto solo ed esclusivamente al caro energia che stiamo vivendo da diversi mesi ma anche dalla voglia di rispettare l’ambiente e ridurre l’inquinamento come valore etico.
Queste dichiarazioni ovviamente vanno di pari passo con la situazione immobiliare del mercato immobiliare italiano in cui più del 70% delle persone vivrebbe in abitazioni costruite più di 35 anni fa e che solo in meno della metà dei casi è stato sottoposto ad una ristrutturazione.
Parallelamente cresce anche l’attenzione nei confronti del verde e della sostenibilità legato ad un concetto dell’abitare fatto di armonia e di cura dell’estetica. Gli acquirenti di prime case sono disposti a spendere molto di più a patto di vivere in un contesto “bello da vedere” e in cui il verde faccia la sua parte. Proprio per questo nelle nuove costruzioni vengono sempre di più previste terrazzi e logge dove poter disporre piante in vaso, cosi come cortili con giardini condominiali quando possibile.
Questa attenzione verso un contesto ecosostenibile si allarga poi anche al luogo in cui si vive e quindi le città in cui si abita. Le persone intervistate vorrebbero una gestione migliore dei rifiuti, trasporti più capillari per ridurre inquinamento e spostamenti privati, una migliore qualità dell’aria e più verde a disposizione dei cittadini.